Arte e Passione • 17 Ottobre 2024

Emblème e Allemandi insieme per raccontare storie di collezionismo

Raccontare una storia è, ancora oggi, uno dei modi più straordinari per lasciare una traccia del proprio patrimonio di memorie, di oggetti, di ricordi.

La potenza della narrazione, per immagini o per parole, affonda le proprie radici nella cultura umana ed è, da sempre, la via mediante la quale abbiamo tramandato il nostro sapere, generando risposte emotive ed empatia. Restituire le storie dietro ogni collezione è uno degli obiettivi principali del nostro metodo, e si allarga anche al mondo dell’editoria.

Per questo Emblème, insieme ad Allemandi, casa società editrice torinese che da più di 40 anni si dedica alle storie dell’arte con un forte radicamento sul collezionismo, ricercano nuove modalità di racconto, dove la catalogazione e messa a sistema sono la linfa e il presupposto per la pubblicazione. Il primo frutto di questo sodalizio è il volume “Leonardo Bistolfi. Percorsi inediti dalla Gipsoteca di Casale Monferrato”.

Il libro è un dispositivo di pensiero e di diffusione che può ampliare il percepito e le possibilità divulgative di un archivio di memorie, di una collezione privata o istituzionale. Una monografia, un catalogo ragionato, un racconto o un romanzo, sono tutte forme in cui gli oggetti censiti ampliano il loro raggio di azione. Se con il nostro metodo definiamo una geografia della memoria e stiliamo secondo canoni oggettivi la biografia di un oggetto, con un libro possiamo costruire mondi, coinvolgere ulteriori professionisti per dare voce agli oggetti e alle persone che li stanno tramandando.

Immagine: Leonardo Bistolfi. Percorsi inediti dalla Gipsoteca di Casale Monferrato, a cura di Sandra Berresford, brossura 24 x 28 cm, 200 pp., 135 ill., Allemandi 2024